Università capofila
Università degli Studi di Padova
15 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
251 Scuole Secondarie Superiori
1 altri enti

Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria
Università degli Studi del Molise
Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi di Bologna
Università degli Studi di Camerino
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Foggia
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Sassari
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Verona
Università di Pisa
Università Politecnica delle Marche

Premessa


I cambiamenti strutturali delle società e delle economie intervenuti negli ultimi anni, sia in Italia che a livello mondiale, hanno accentuato la necessità di rivedere l’organizzazione dei sistemi educativi per renderli funzionali ai cambiamenti del mondo del lavoro e della vita sociale. Peraltro, il cambiamento del sistema di formazione avvenuto in questi ultimi anni ha messo in luce situazioni di “malessere”, che si riflettono in un ridotto numero di laureati, un elevato tasso di abbandono degli studi e nella difficoltà di completare con successo un percorso d’istruzione universitaria. Diventa pertanto cruciale rivisitare e aggiornare tutti gli strumenti utilizzabili nella formazione universitaria. Inoltre, risulta molto importante l’ottimizzazione delle risorse investite al fine di massimizzarne l’efficienza d’uso.

L’ampio panorama di corsi di studio offerto dalle Università italiane, se da un lato permette il pieno soddisfacimento dei diversi bisogni di sapere, dall’altro tende anche a confondere molti degli studenti e delle studentesse delle Scuole superiori che si accingono ad iniziare gli studi universitari.
Nel caso specifico poi dei corsi di studio afferenti alle classi del POT 10 di agraria, la provenienza degli studenti e delle studentesse risulta particolarmente variegata e in qualche modo “bimodale” data, da un lato, la massiccia presenza in Italia di Istituti Tecnici Agrari i cui diplomati e diplomate hanno già in qualche modo effettuato una scelta e dall’altro tutta la popolazione di coloro che frequentano scuole non tecniche o quantomeno non agrarie che in gran parte valuteranno il corso di studio cui iscriversi in un secondo momento. A causa della diversità dei programmi ministeriali, questa situazione incide sulla disomogeneità della preparazione degli studenti e delle studentesse che affrontano i primi anni di studio in ambito POT10.

Obiettivi


Il progetto Piano di orientamento e tutorato Sistema integrato per il supporto agli studenti di – SISSA – si propone come obiettivo generale il miglioramento delle performance negli studi degli immatricolati e delle immatricolate, che rappresenta una prima leva utile alla riduzione degli abbandoni e uno stimolo all’avvio di un percorso di studi con durata normale.

Gli atenei della rete SISSA intendono perseguire questo obiettivo macro, agendo nell’ambito dell’orientamento e nell’ambito del tutorato.

Azioni per raggiungere gli obiettivi


Azione 1 – Piani di Orientamento

Ai fini dell’“Aumento della motivazione e della consapevolezza degli studenti sui percorsi di studi” e del “Miglioramento degli esiti degli studenti ai test di ingresso e nel primi anni di corso”, gli interventi proposti dai partner della rete sono:

  • attività diagnostica preliminare: l’analisi delle coorti di studenti a due o tre anni dall’immatricolazione consente di avere una visione generale del fenomeno e di individuare eventuali relazioni tra provenienza degli studenti e delle studentesse (per tipologia di percorso formativo secondario) e relative performance, sia al test d’ingresso sia durante la carriera universitaria;
  • convenzioni collaborative con le scuole e attivazione di tavoli di raccordo scuola-università per la condivisione delle azioni di orientamento sulla base degli esiti dell’azione A;
  • potenziamento delle opportunità di autovalutazione delle competenze in entrata a fini orientativi: saranno implementate le opportunità di esercitazione/simulazione e di autovalutazione dei test di ingresso secondo diverse modalità;
  • messa a punto e potenziamento di materiali informativi e formativi;
  • attivazione di progetti di orientamento formativo ed esperienziale anche in Alternanza Scuola Lavoro per coloro che frequentano il triennio delle scuole secondarie, avviate in collaborazione con le scuole, finalizzate all’avvicinamento agli studi economici e ai relativi sbocchi professionali, tarate sulle esigenze di gruppi di studenti e di studentesse in base alla provenienza scolastica.

Azione 2 – Tutorato

Implementazione multidirezionale del servizio di tutorato attraverso:

  • sviluppo di nuove tipologie e nuovi indirizzi del tutorato: tutor informativi; tutor formativi/didattici e tutor di potenziamento, attivi/trasversali;
  • Potenziamento del ruolo, delle competenze e dell’efficacia del tutorato attraverso:
    • modalità di selezione dei/delle tutor mediante colloquio;
    • articolazione di specifiche attività di formazione;
    • predisposizione di materiali di supporto per lo svolgimento dell’attività di tutorato e la realizzazione di materiale didattico e informativo integrativo;
    • implementazione e stimolo della proattività dai tutor;
    • attivazione/potenziamento del monitoraggio delle attività svolte dai tutor.

Coordinatore


Università capofila
Università degli Studi di Padova
15 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
251 Scuole Secondarie Superiori
1 altri enti

Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria
Università degli Studi del Molise
Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi di Bologna
Università degli Studi di Camerino
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Foggia
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Sassari
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Verona
Università di Pisa
Università Politecnica delle Marche

Coordinatore


Professor Paolo SamboDipartimento di Agronomia Animali Alimenti RisorseNaturali e Ambiente – DAFNUniversità degli Studi di Padova