Università capofila
Università degli studi di Udine
20 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
249 Scuole Secondarie Superiori
4 imprese
17 altri enti

Università "Ca' Foscari" Venezia
Università degli Studi "G. d’Annunzio" Chieti-Pescara
Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria
Università degli Studi del Sannio di Benevento
Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Università degli Studi di Bergamo
Università degli Studi di Brescia
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Foggia
Università degli Studi di Macerata
Università degli Studi di Messina
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano Bicocca
Università degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Siena
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Verona
Università degli Studi Insubria Varese-Como
Università della Calabria

Premessa


Secondo l’ultima relazione ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario della Ricerca), la percentuale di laureati entro la durata normale per i corsi di laurea triennale di area CUN 13 Scienze economiche e statistiche era pari al 36%, nel 2013/14, mentre gli abbandoni dopo 3 anni si assestavano al 22%; infine, la percentuale di abbandoni tra primo e secondo anno nel 2015/16, era pari a 11,7%.

La dispersione studentesca in realtà fa riferimento a un fenomeno complesso, articolato nelle diverse situazioni di difficoltà che incontrano gli studenti e le studentesse nella scelta del percorso universitario e nei primi anni di studio. Difficoltà e disagi che non necessariamente sfociano subito con la rinuncia agli studi, ma possono tradursi in:

  • mancato superamento degli esami;
  • bassi livelli di crediti formativi acquisiti nei primi anni;
  • prolungamento del periodo di permanenza nei percorsi universitari;
  • cambio del percorso di studi.

Tali situazioni sicuramente portano a ritardi nell’ingresso nel mondo del lavoro e disagio per le famiglie.

La dispersione studentesca richiama la necessità di innovare e rendere più efficaci i percorsi di orientamento agli studi universitari, di ridurre la separazione tra la didattica secondaria superiore e quella universitaria, di implementare i supporti didattici per gli studenti dei primi anni dei corsi di laurea triennali.

Obiettivi


Il progetto Piano di orientamento e tutorato per l’area economica – PAEC – si propone come obiettivo generale il miglioramento delle performance negli studi degli immatricolati e delle immatricolate, che rappresenta una prima leva utile alla riduzione degli abbandoni e uno stimolo all’avvio di un percorso di studi con durata normale.

Gli atenei della rete PAEC intendono perseguire questo obiettivo macro, agendo nell’ambito dell’orientamento e nell’ambito del tutorato.

Azioni per raggiungere gli obiettivi


Azione 1 – Piani di Orientamento

Ai fini dell’“Aumento della motivazione e della consapevolezza degli studenti sui percorsi di studi” e del “Miglioramento degli esiti degli studenti ai test di ingresso e nel primi anni di corso”, gli interventi proposti dai partner della rete sono:

  • attività diagnostica preliminare: l’analisi delle coorti di studenti a due/tre anni dall’immatricolazione consente di avere una visione generale del fenomeno e di individuare eventuali relazioni tra provenienza degli studenti (per tipologia di percorso formativo secondario) e relative performance, sia al test d’ingresso sia durante la carriera universitaria;
  • convenzioni collaborative con le scuole e attivazione di tavoli di raccordo scuola-università per la condivisione delle azioni di orientamento sulla base degli esiti dell’azione A;
  • potenziamento delle opportunità di autovalutazione delle competenze in entrata a fini orientativi: saranno implementate le opportunità di esercitazione/simulazione e di autovalutazione dei test di ingresso secondo diverse modalità;
  • messa a punto e potenziamento di materiali informativi e formativi;
  • attivazione di progetti di orientamento formativo ed esperienziale anche in Alternanza Scuola Lavoro per gli studenti del triennio delle scuole secondarie, avviate in collaborazione con le scuole, finalizzate all’avvicinamento agli studi economici e ai relativi sbocchi professionali, tarate sulle esigenze di gruppi di studenti in base alla provenienza scolastica.

Azione 2 – Tutorato

L’obiettivo generale perseguito con gli interventi inerenti quest’azione è riassumibile nell’implementazione multidirezionale del servizio di tutorato attraverso:

  • sviluppo di nuove tipologie e nuovi indirizzi del tutorato: tutor informativi; tutor formativi/didattici e tutor di potenziamento, attivi/trasversali;
  • Potenziamento del ruolo, delle competenze e dell’efficacia del tutorato attraverso:
    • modalità di selezione dei tutor mediante colloquio;
    • articolazione di specifiche attività di formazione;
    • predisposizione di materiali di supporto per lo svolgimento dell’attività di tutorato e la realizzazione di materiale didattico e informativo integrativo;
    • implementazione e stimolo della proattività dei tutor;
    • attivazione/potenziamento del monitoraggio delle attività svolte dai tutor.

Coordinatrice


Università capofila
Università degli studi di Udine
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Sono coinvolti nel progetto
249 Scuole Secondarie Superiori
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Università degli Studi "G. d’Annunzio" Chieti-Pescara
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Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano Bicocca
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Università degli Studi di Trieste
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Università degli Studi Insubria Varese-Como
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Coordinatrice


Prof.ssa Laura RizziDipartimento di Scienze Economiche e StatisticheUniversità degli Studi di Udine

+39 0432 249586laura.rizzi@uniud.it