Università capofila
Università degli Studi di Bologna
15 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
284 Scuole Secondarie Superiori
72 imprese (ivi incluse le reti di imprese)
13 altri enti (che includono l’Istituto Superiore della Sanità, alcune ASL e Ordini dei Farmacisti)

Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Università degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Camerino
Università degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Genova
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Università degli Studi di Messina
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Università degli Studi di Parma
Università degli Studi di Perugia
Università di Pisa
Università degli Studi di Salerno
Università degli Studi di Siena

Premessa


Dai Rapporti di Riesame Ciclico e dal Cruscotto ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario della Ricerca), si evince come, in Italia, il tasso di abbandono o di passaggio ad altro Corso di Laurea per le Classi LM-13 e L-29 varia tra il 25-30 % per le Lauree a Ciclo Unico e tra il 40-45% per le Triennali. I CdS delle classi LM-13 e L-29 hanno una situazione consolidata per numero di iscritti al I anno, con un progressivo aumento a livello nazionale nel triennio 2014-15/2016-17, ma la percentuale di passaggio dal I al II anno risulta essere bassa, soprattutto per le lauree a ciclo unico, poiché sono numerosi coloro che accedono ai corsi non come risultato di una scelta profonda e consapevole, ma come tappa di formazione per accedere alle lauree in Medicina, Odontoiatria e Professioni Sanitarie. Il quadro è aggravato dalla difficoltà degli studenti ad affrontare un percorso specialistico chimico-biologico a causa delle carenze nella formazione scientifica scolastica. Nel dettaglio, a livello nazionale, la percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 20 o 40 CFU al I anno è bassa e mostra un trend di discesa (dal 62,4% al 59,7% per i 20 CFU e dal 36,5% al 34,3% per i 40 CFU) sempre nel triennio di riferimento.

Il cambio del percorso di studi e/o bassi livelli di crediti formativi acquisiti nei primi anni portano ad un prolungamento del periodo di permanenza nei percorsi universitari con conseguenti ritardi nell’ingresso nel mondo del lavoro e disagi per le famiglie.

Questi dati evidenziano la necessità di potenziare le azioni di orientamento e gli interventi a sostegno degli studenti nella primissima fase della loro carriera universitaria, cercando di superare la separazione tra la didattica secondaria superiore e quella universitaria, al fine di ridurre la dispersione tra il primo e il secondo anno e migliorare il tasso di regolarità degli studi. È verosimile, infatti, che la laurea in corso dipenda dagli esiti che gli studenti raggiungono entro i primi due anni.

Obiettivi


Il progetto Piano di Orientamento e Tutorato POT-Farmacia si propone di introdurre gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado ai Corsi di Laurea delle Classi LM-13 e L-29. Aumentare la loro consapevolezza del percorso Universitario che intendono intraprendere, favorirà il reclutamento di studenti sempre più motivati e la diminuzione del numero degli abbandoni. Parallelamente si vuole anche migliorare la performance degli studenti delle Classi LM-13 e L-29 a partire dai primi anni, non solo per ridurre gli abbandoni ma anche per favorire un percorso di studi con durata normale, aumentando la percentuale della popolazione studentesca che acquisisce almeno i 2/3 dei CFU prima dell’iscrizione al II anno. Tale obiettivo verrà perseguito attraverso il potenziamento dei precorsi (mesi settembre/ottobre) e del numero e formazione pedagogica di tutor dedicati soprattutto alle discipline di base del I anno.

Il progetto perseguirà, in ultima analisi, anche lo scopo ambizioso di mettere in relazione e a sistema tutte le attività di orientamento e gli strumenti relativi a livello dei vari Atenei, incentivando e consolidando una forte sinergia tra le attività dei POT, dei PLS e dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).

Azioni per raggiungere gli obiettivi


Azione 1 – Piani di Orientamento

Il primo gruppo comprende azioni comuni a tutto il network, mentre il secondo azioni di competenza delle singole Università partner.

Azioni a livello di sistema:

  • realizzazione di un portale dedicato (anche con il supporto del partner esterno CISIA) per rendere più visibili e di conseguenza fruibili tutte le azioni, le iniziative e gli strumenti realizzati e messi a disposizione per tutti i progetti POT;
  • potenziamento di una piattaforma di data visualization che permetterà di visualizzare dati aggregati relativi ai test di posizionamento per un’attività di diagnostica preliminare, al fine di individuare le carenze nelle varie aree dei sillabi di riferimento ed eventuali relazioni con le tipologie di percorso formativo secondario;
  • potenziamento delle opportunità di autovalutazione delle competenze in entrata a fini orientativi: saranno implementate le opportunità di esercitazione/simulazione e di autovalutazione dei test di ingresso secondo diverse modalità;
  • progettazione, messa a punto e potenziamento di materiali informativi (video di orientamento) per gli studenti e le studentesse delle scuole medie e superiori che illustrino sia le conoscenze richieste e le potenzialità legate agli sbocchi professionali degli specifici percorsi universitari. Messa a punto di materiali formativi, quali didattica innovativa per le materie trasversali.

Azioni a livello locale:

  • convenzioni collaborative con le scuole e incontri per la presentazione della proposta didattica e di apertura delle strutture alla scuola secondaria per favorire l’avvicinamento ai CdS e la condivisione delle azioni di orientamento, sia nella forma di lezioni tematiche sia di attività di laboratorio utilizzando i laboratori e strutture già presenti nelle sedi;
  • acquisizioni di sistemi on-line di orientamento in collaborazione con quelle Scuole che sono in zone non facilmente raggiungibili o disagiate: webinars dedicati ai singoli Corsi di Laurea o alle modalità di accesso fruibili anche al di fuori dell’attività scolastica;
  • potenziamento degli eventi di orientamento organizzati dai singoli Atenei (Giornate dell’Orientamento, Open days di CdS, la notte dei Ricercatori, Farsi un’idea per scegliere il futuro, Progetto Staffetta – Lezioni universitarie per studenti delle scuole superiori, ecc.)
  • potenziamento dell’attività Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO);
  • potenziamento dell’esperienza di UNICAM nell’uso di Cisco WebEx, la piattaforma informatica che sta permettendo tutt’ora, dopo i gravissimi eventi sismici, anche a coloro che non risiedono o non possono recarsi ancora a Camerino, di seguire le lezioni ed essere seguiti da tutor e docenti.

Azione 2 – Tutorato

Gli interventi proposti dai partner della rete si articolano nelle seguenti attività:

  • una azione di sistema dedicata alla progettazione scientifica per una successiva realizzazione di Massive Open Online Courses (MOOC) su materie di base, disponibili liberamente per tutti gli studenti e utilizzabili anche come supporto per il recupero degli eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) per il primo anno di università e utilizzati anche per la formazione dei tutor;
  • potenziamento del ruolo, delle competenze e dell’efficacia del tutorato attraverso formazione pedagogica e docimologica dei tutor stessi per quanto riguarda le modalità di disseminazione delle informazioni agli studenti e alle studentesse che affiancheranno nel loro primo anno di esperienza universitaria, in particolar modo che li rendano in grado di aiutare studenti/esse con DSA nella fase di preparazione degli esami.;
  • recupero delle carenze individuate in ingresso (OFA), attraverso precorsi mirati da effettuarsi nel primo anno;
  • azioni di monitoraggio volte a individuare eventuali squilibri di genere nella scelta del percorso universitario, in particolare per correggere eventuali convincimenti pregiudiziali;
  • realizzazione di momenti di incontro con gli studenti e le studentesse per informarli sulle propedeuticità previste dai Regolamenti Didattici dei CdS e per valutarne l’avanzamento nella carriera universitaria tramite questionari specifici per evidenziare criticità individuali e svolgere un’azione di tutorato mirata ad argomenti specifici o alle loro specifiche esigenze;
  • potenziamento dei servizi di disabilità e DSA, che include la teledidattica e la piattaforma di e-learning che può essere messa a disposizione di studenti disabili e lavoratori;
  • interventi finalizzati a migliorare la performance degli studenti dei corsi di laurea riguardo al conseguimento dell’idoneità di lingua inglese;
  • realizzazione, alla fine di ciascun anno accademico, di giornate in cui i docenti espongano i sillabi delle discipline dell’anno successivo, al fine di aumentare la consapevolezza negli studenti degli argomenti che affronteranno.

Coordinatore


Università capofila
Università degli Studi di Bologna
15 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
284 Scuole Secondarie Superiori
72 imprese (ivi incluse le reti di imprese)
13 altri enti (che includono l’Istituto Superiore della Sanità, alcune ASL e Ordini dei Farmacisti)

Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Università degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Camerino
Università degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Genova
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Università degli Studi di Messina
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Università degli Studi di Parma
Università degli Studi di Perugia
Università di Pisa
Università degli Studi di Salerno
Università degli Studi di Siena

Coordinatore


Professor Santi Mario SpampinatoDipartimento di Farmacia e Biotecnologie

+ 051 2091851santi.spampinato@unibo.it---CONTATTIProf. Gabriele Campanagabriele.campana@unibo.it