Università capofila
Università degli studi di Padova
22 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
586 Scuole Secondarie Superiori
6 imprese
5 altri enti

Università degli Studi di Bologna
Università degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Chieti-Pescara "G. D'Annunzio"
Università degli Studi di Enna Kore
Università degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Genova
Università degli Studi di Macerata
Università degli Studi di Messina
Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Parma
Università degli Studi di Roma Tre
Università degli Studi di Salerno
Università degli Studi di Sassari
Università degli Studi di Siena
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Urbino
Università degli Studi del Salento
Università di Pisa
Università per Stranieri di Siena

Premessa


Le iniziative finora portate avanti dagli atenei per orientare gli studenti e le studentesse non sembrano essere sufficienti perché essi possano tempestivamente chiarire le proprie disposizioni e competenze, comprendere la specifica offerta formativa universitaria e ricollegarla a dei profili professionali concreti. L’alto tasso di abbandono o di cambio corso di studio nell’arco del primo anno segnala, d’altra parte, informazione e consapevolezza insufficienti da parte delle matricole, riguardo alle caratteristiche dei corsi di laurea, se non anche una preparazione metodologica inadeguata per affrontare il cambio di ritmo, di natura e di metodo dello studio. Si notano inoltre alcune credenze e tendenze a considerare lo studio delle lingue e letterature straniere alla stregua dell’esperienza scolastica precedente, come dimostrano:

  • le scelte scontate delle combinazioni di lingue, a scapito di scelte più distintive ed esplorative;
  • l’atteggiamento spesso passivo e poco ricettivo dei discenti a lezione, anche di fronte ad un’offerta innovativa e stimolante;
  • l’assenza dichiarata di un progetto professionale a motivazione della scelta fatta.

Si osserva inoltre come, a spiegare (almeno in parte) l’alto tasso di insuccesso, una scarsa preparazione linguistico-grammaticale in lingue (sia materna sia straniere) e la conseguente debole attitudine alla riflessione astratta si coniugano con una mancata consapevolezza delle competenze, conoscenze e attitudini richieste per affrontare lo studio delle lingue a livello universitario: nonostante l’università si preoccupi di armonizzare i propri livelli d’ingresso alle competenze dichiarate in uscita delle scuole superiori, meno del 40% dei discenti di lingua inglese, per esempio, risulta possedere effettivamente il livello B2 del Quadro Comune europeo di Riferimento per le lingue.

Infine, le lacune formative messe in luce dagli esiti alle prove di ammissione rendono necessario offrire alle matricole corsi extracurricolari mirati, a titolo di obbligo formativo aggiuntivo, con il supporto di tutor appositamente formati per analizzare esiti, organizzare esercitazioni e diffondere buone pratiche di studio.

Il presente progetto si propone di avviare o potenziare azioni atte a favorire un inserimento armonioso e proficuo nei percorsi formativi universitari; nonché a coordinare e uniformare le azioni dei singoli atenei che, in una rete di progetto distribuita su tutto il territorio nazionale, potranno rispondere con maggiore incisività e ampiezza alle sfide di una società in rapida evoluzione.

Obiettivi


Disorientamento e abbandono all’inizio della carriera universitaria derivano, secondo sondaggi effettuati in loco, dalla difficoltà che provano gli studenti e le studentesse a identificare i nuovi profili professionali, specie nel settore delle lingue (in piena espansione, trasformazione e diversificazione). Occorre sensibilizzarli al rapporto funzionale esistente tra la formazione universitaria e le professioni, e pertanto, anche al rapporto tra i requisiti d’ingresso e le attitudini e competenze auspicate nella formazione. Gli obiettivi strategici del progetto sono principalmente due, a monte e a valle delle prove d’ingresso:

  • orientare gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado a maturare una scelta informata e consapevole del loro percorso universitario (tramite supporti informativi ed esperienze laboratoriali);
  • accompagnare le matricole nei primi esperimenti formativi, tra OFA e primi esami, con azioni di tutorato e supporti didattici diversificati.

Azioni per raggiungere gli obiettivi


Azione 1 – Piani di Orientamento

Considerando l’orientamento consapevole come premessa essenziale per un percorso positivo, UniSco intende aumentare la motivazione e la consapevolezza dei talenti tramite le seguenti azioni:

Attività motivazionale
1. Video informativi:

  • sulle principali professioni accessibili al termine del percorso,
  • sulle tematiche e sulle discipline costitutive del percorso,
  • sui vari contesti e metodi formativi universitari.

2. Laboratori convenzionati con le Scuole e Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), incentrati:

  • sul mondo linguistico-culturale delle lingue straniere, con attenzione a lingue di minore diffusione,
  • sulla scoperta dei propri talenti, attitudini e competenze linguistiche e comunicative,
  • sulle attività professionali (sempre più variegate) alle quali tali competenze danno accesso.

Attività diagnostica
1. Test di autovalutazione e piazzamento liberi e gratuiti, per misurare le proprie competenze rispetto ai requisiti formulati attesi nei corsi di laurea L-11 e L-12:

  • in lingua italiana: Ti-UniSco,
  • in lingua inglese (a vari livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue): Te-UniSco.

2. TOLC (Test OnLine CISIA), prototipo di test d’ammissione, da provare fin dal quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Attività di formazione
1. Progettazione di MOOC per il recupero delle carenze formative (in italiano, in grammatica e nelle principali lingue studiate a scuola), a partire dai sillabi di riferimento di ciascuna area di interesse, rivolti:

  • agli studenti e alle studentesse che presentano difficoltà in accesso;
  • agli/alle insegnanti delle scuole superiori, come strumento di informazione.

2. Seminari/convegni di aggiornamento disciplinare e metodologico sulle competenze chiave dei CdS (linguistica, lingue e letterature, con un’attenzione particolare all’offerta relativa alle lingue di minore diffusione), con programma diffuso tramite il portale SOFIA e tramite le reti già in essere tra università e scuola.

Azione 2 – Tutorato

UniSco intende sviluppare e potenziare azioni di tutorato o supporto allo studio:

  • Formazione tutor: potenziare le attività di supporto già affidate ai/alle tutor, tramite specifica formazione al tutorato:
    • analisi dei bisogni, delle lacune e degli ostacoli ad un proficuo apprendimento,
    • capacità comunicativa con lo/a studente/essa in difficoltà,
  • MOOC (Massive Online Open Courses) per il recupero delle carenze formative (in italiano, in grammatica e nelle principali lingue studiate alle superiori), a partire dai sillabi di riferimento di ciascuna area di interesse, rivolti:
    • agli studenti e alle studentesse che presentano difficoltà in accesso;
    • ai tutor disciplinari.
  • Corsi intensivi: in particolare, progettare esercitazioni pratiche legate
    • ai processi e ai metodi di studio
    • alle materie più problematiche.

Coordinatrice


Università capofila
Università degli studi di Padova
23 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
586 Scuole Secondarie Superiori
6 imprese
5 altri enti

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Università degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Chieti-Pescara "G. D'Annunzio"
Università degli Studi di Enna Kore
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Università degli Studi di Macerata
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Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
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Università degli Studi di Parma
Università degli Studi di Roma Tre
Università degli Studi di Salerno
Università degli Studi di Sassari
Università degli Studi di Siena
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Urbino
Università degli Studi del Salento
Università di Pisa
Università per Stranieri di Siena

Coordinatrice


Prof.ssa Geneviève HenrotUniversità degli studi di Padova

genevieve.henrot@unipd.it---CONTATTIProf.ssa Valentina Gallovalentina.gallo.1@unipd.it