Università capofila
Università degli Studi di Catania
45 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
1.094 Scuole Secondarie Superiori
22 imprese
52 altri enti

Università degli Studi del Molise
Università degli Studi del Piemonte Orientale
Università degli Studi del Salento
Università degli Studi del Sannio di Benevento
Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Università degli Studi della Tuscia
Università degli Studi dell'Aquila
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Università degli Studi di Bologna
Università degli Studi di Brescia
Università degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Camerino
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Genova
Università degli Studi di Messina
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Università degli Studi di Modena E Reggio Emilia
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Università degli Studi di Padova
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Parma
Università degli Studi di Pavia
Università degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Pisa
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Università degli Studi di Roma Tre
Università degli Studi di Salerno
Università degli Studi di Sassari
Università degli Studi di Siena
Università degli Studi di Teramo
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Trento
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Urbino
Università degli Studi di Verona
Università degli Studi Insubria Varese-Como
Università della Calabria
Università Politecnica delle Marche

Premessa


Il Progetto Nazionale (PN) di Biologia e Biotecnologie, attivo dal 2015, si sviluppa attraverso la condivisione, disseminazione e messa a sistema delle attività svolte dalle 45 sedi coordinate, in stretta sinergia con i PN delle altre classi. Le classi di laurea di riferimento del Progetto Nazionale, Biotecnologie (L-2) e Scienze Biologiche (L-13) sono attive in numerose sedi del territorio nazionale.
Il PN collabora attivamente con numerose imprese, enti di ricerca e società scientifiche per promuovere la cultura scientifica e approfondire tematiche in campo biologico e biotecnologico.

Obiettivi


Gli obiettivi del Progetto di Biologia e Biotecnologie sono molteplici e profondamente correlati fra loro:

  1. aumentare quantitativamente e qualitativamente le conoscenze e le competenze scientifiche di base di studenti/esse dell’ultimo biennio della scuola secondaria superiore e in particolare quelle biologiche e biotecnologiche;
  2. ridurre gli abbandoni e migliorare le carriere degli/delle studenti/esse;
  3. garantire il migliore inserimento dei/delle tutor nelle attività didattiche e di accoglienza;
  4. consolidare le precedenti esperienze di co-progettazione di attività laboratoriali sperimentate con gli/le insegnanti, e con eventuali stakeholder territoriali;
  5. mettere a disposizione degli/delle studenti/esse delle scuole superiori strumenti di autovalutazione per consentire loro una scelta più consapevole del percorso universitario;
  6. fornire nel contempo un’occasione di crescita professionale agli/alle insegnanti, particolarmente utile in un’area disciplinare soggetta a rapidissimi avanzamenti.

Azioni per raggiungere gli obiettivi


AZIONE 1 – Orientamento alle immatricolazioni
Tutte le sedi aderenti al PN di Biologia e Biotecnologie offriranno agli/alle studenti/esse degli ultimi anni delle scuole superiori l’opportunità di approfondire tematiche in campo biologico e biotecnologico, mediante attività didattiche laboratoriali, seminari e stage (anche nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), con un approccio interdisciplinare.
È stata inoltre progettata la realizzazione di video di orientamento che illustrino sia le conoscenze in ingresso richieste per affrontare specifici percorsi universitari sia le potenzialità legate agli sbocchi professionali, illustrati da personalità del mondo accademico e del lavoro.

AZIONE 2 – Riduzione dei tassi di abbandono
Questa azione trova attuazione nella sperimentazione di metodologie didattiche innovative e di tecnologie per l’apprendimento a distanza, anche attraverso la produzione di materiale didattico integrativo, a sostegno di insegnamenti curriculari e per il recupero OFA; nella costituzione di Gruppi di Lavoro per la raccolta, la classificazione e l’analisi critica dei materiali didattici prodotti; nell’individuazione di modalità di disseminazione delle esperienze; nelle interazioni con le comunità nazionali dei Corsi di Laurea.
L’azione si sviluppa anche attraverso una riflessione critica sui risultati di apprendimento attesi dei diversi insegnamenti inseriti nel percorso didattico e sulla distribuzione del carico di studio nel corso dell’anno.
Di particolare rilievo appare la disseminazione delle migliori pratiche di sviluppo delle attività laboratoriali nel primo anno dei Corsi di Laurea.
È ormai maturata, nelle diverse sedi, la necessità di una più stretta collaborazione con il PN di Matematica, per la condivisione delle migliori esperienze di adattamento dei contenuti dei corsi di base di matematica agli obiettivi formativi delle due classi di laurea coinvolte.
Sarà presto avviata, in collaborazione con i progetti POT, la progettazione scientifica, per una successiva realizzazione, di MOOC su discipline di base disponibili liberamente per tutti gli studenti e come supporto recupero OFA per il primo anno di università.

AZIONE 3 – Formazione, supporto e monitoraggio delle attività dei tutor
Le attività di tutorato, proposte nelle diverse sedi, sono risultate di grande supporto al superamento delle difficoltà legate al passaggio fra la scuola e l’università e per il miglioramento dell’apprendimento degli studenti nei primi anni dei corsi universitari.
Alcuni Atenei, già da qualche anno, realizzano attività di formazione trasversale finalizzata a fornire competenze per il sostegno e l’accoglienza, di grande utilità. Altri hanno previsto una formazione a distanza obbligatoria per tutti i tutor.
Il monitoraggio delle attività prevede sia un’autovalutazione da parte degli/delle stessi/e tutor (relazione finale) che la raccolta delle opinioni di studenti e studentesse e ancora l’analisi dei risultati di efficacia.

AZIONE 4 – Laboratori per l’insegnamento delle scienze di base
Rientrano in questa azione le attività di laboratorio progettate insieme ai docenti della scuola, coinvolgendo spesso anche imprese e stakeholder territoriali, e rivolte agli studenti dell’ultimo biennio della scuola secondaria di secondo grado. Tali attività riguardano aspetti applicativi e innovativi della ricerca, nonché approfondimenti di tipo disciplinare e sono realizzate sia presso le Università che presso le Scuole, individuando ove possibile Scuole Polo, nelle quali gli altri istituti del territorio possono realizzare parte delle attività.
È inoltre promossa dal PN la partecipazione ad attività di divulgazione scientifica nazionali e internazionali (come ad esempio UniStem day http://users2.unimi.it/unistem/)
In questa azione rientrano gli stage inseriti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), compresi quelli che costituiscono il premio per gli studenti classificati nelle prime posizioni, sia a livello nazionale che territoriale, del concorso CUSMIBIO
(http://www.cusmibio.unimi.it/concorso.html). Infatti, questi studenti particolarmente brillanti, “vincono una settimana da ricercatore”: la possibilità di frequentare per una settimana i laboratori universitari, affiancando i docenti nell’attività di ricerca.

AZIONE 5 – Attività didattiche di autovalutazione
Le attività di autovalutazione sono finalizzate a segnalare le eventuali carenze nella preparazione degli studenti e delle studentesse e a intervenire prima del loro ingresso all’università; in particolare, le attività a loro rivolte che attualmente si stanno sviluppando riguardano le Prove di Posizionamento (PPS), la produzione di MOOC e di altri materiali didattici utili per l’autovalutazione e l’apprendimento.

AZIONE 6 – Formazione insegnanti
L’aggiornamento e la formazione degli insegnanti, indispensabili in un ambito scientifico a rapidissima obsolescenza, sono realizzati sia durante la co-progettazione e lo svolgimento dei laboratori sperimentali per gli/le studenti/esse, sia nelle attività didattiche di autovalutazione, sia mediante seminari di approfondimento e aggiornamento disciplinare. Inoltre, sono organizzate attività fortemente interdisciplinari dedicate agli insegnanti, spesso co-progettate con associazioni quali ANISN o con la Fondazione Lincei per la scuola.
In alcune sedi sono state organizzate anche Scuole estive interdisciplinari, aperte a insegnanti e studenti/esse.
Come per le altre azioni, è previsto il monitoraggio delle attività svolte e garantiti il confronto, la disseminazione e la condivisione delle esperienze realizzate

Coordinatrice


Università capofila
Università degli Studi di Catania
45 Università partecipanti

Sono coinvolti nel progetto
1.094 Scuole Secondarie Superiori
22 imprese
52 altri enti

Università degli Studi del Molise
Università degli Studi del Piemonte Orientale
Università degli Studi del Salento
Università degli Studi del Sannio di Benevento
Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Università degli Studi della Tuscia
Università degli Studi dell'Aquila
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Università degli Studi di Bologna
Università degli Studi di Brescia
Università degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Camerino
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Genova
Università degli Studi di Messina
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Università degli Studi di Modena E Reggio Emilia
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Università degli Studi di Padova
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Parma
Università degli Studi di Pavia
Università degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Pisa
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Università degli Studi di Roma Tre
Università degli Studi di Salerno
Università degli Studi di Sassari
Università degli Studi di Siena
Università degli Studi di Teramo
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Trento
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Urbino
Università degli Studi di Verona
Università degli Studi Insubria Varese-Como
Università della Calabria
Università Politecnica delle Marche

Coordinatrice


Prof.ssa Bianca Maria LombardoDipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e AmbientaliUniversità degli Studi di Catania

+39 095 7306050bm.lombardo@unict.it--Università degli Studi di CataniaDipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali